Si informa che è online il modulo di domanda per la concessione di agevolazioni in favore dei soggetti che procedono all'ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.
Sono ammesse a fruire delle agevolazioni previste dall’art. 30-ter D.L. 34/2019 convertito dalla L. 58/2019 (DECRETO CRESCITA) le iniziative finalizzate alla riapertura di esercizi operanti nei settori dell'artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonché commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di cui all'articolo 4, comma 1, lettere d) ed e), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
Possono beneficiare dei contributi gli esercenti che procedono all'ampliamento di esercizi già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi.
Per gli esercizi il cui ampliamento comporta la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell'anno per cui è chiesta l'agevolazione, il contributo è concesso per la sola parte relativa all'ampliamento medesimo.
Sono comunque escluse dalle agevolazioni previste dall’art. 30-ter:
La misura del contributo erogabile è rapportata alla somma dei tributi comunali (IMU - TARI) dovuti dall'esercente e regolarmente versati nell'anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta, fino al 100% dell'importo. Pertanto, la richiesta presentatanell'anno 2025 fa riferimento ai tributi comunali dovuti e regolarmente versati per l'annualità 2024.
Sono ammesse a fruire delle agevolazioni previste dall’art. 30-ter D.L. 34/2019 convertito dalla L. 58/2019 (DECRETO CRESCITA) le iniziative finalizzate alla riapertura di esercizi operanti nei settori dell'artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonché commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di cui all'articolo 4, comma 1, lettere d) ed e), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
Possono beneficiare dei contributi gli esercenti che procedono all'ampliamento di esercizi già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi.
Per gli esercizi il cui ampliamento comporta la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell'anno per cui è chiesta l'agevolazione, il contributo è concesso per la sola parte relativa all'ampliamento medesimo.
Sono comunque escluse dalle agevolazioni previste dall’art. 30-ter:
- l'attività di compro oro;
- le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento;
- i subentri, a qualunque titolo, in attività già esistenti precedentemente interrotte;
- le aperture di nuove attività e le riaperture, conseguenti a cessione di un'attività preesistente da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia ad esso direttamente o indirettamente riconducibile.
La misura del contributo erogabile è rapportata alla somma dei tributi comunali (IMU - TARI) dovuti dall'esercente e regolarmente versati nell'anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta, fino al 100% dell'importo. Pertanto, la richiesta presentatanell'anno 2025 fa riferimento ai tributi comunali dovuti e regolarmente versati per l'annualità 2024.
I soggetti che intendono usufruire delle agevolazioni devono presentare la richiesta al protocollo del Comune di Loiano entro il 28 febbraio 2025, mediante l’apposito modello (allegato anche in calce a questa pagina) contenente la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti prescritti.
Effettuata l’istruttoria delle domande, il Comune richiederà il contributo statale, che verrà successivamente trasferito ai richiedenti, secondo l’ordine di presentazione delle richieste pervenute all’Ufficio Protocollo. Si segnala che il contributo potrebbe non essere erogato in caso di esaurimento delle risorse stanziate dal Ministero dell'Interno.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l' Ufficio Tributi ai numeri telefonici 051 6543635 e 051 6543604.