Al fine di tutelare la pubblica e privata incolumità e la salvaguardia dei beni, ritenendo necessario assicurare ogni utile e possibile contributo alla riduzione del rischio idraulico, l'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile Regione Emilia - Romagna - settore sicurezza territoriale e protezione civile Distretto Reno informa della seguente autorizzazione.
Limitatamente all'anno 2025 è autorizzata per soli usi personali e domestici la raccolta manuale del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali, comunque privo di valore commerciale - previa semplice comunicazione scritta indirizzata a AGENZIA PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E PROTEZIONE CIVILE – UFFICIO TERRITORIALE DI BOLOGNA, viale della Fiera 8, 40127 BOLOGNA (oppure via email all’indirizzo stpc.bologna@regione.emilia-romagna.it oppure stpc.bologna@postacert.regione.emiliaromagna.it) e per conoscenza al Comune territorialmente interessato.
L' autorizzazione è estesa anche ai tratti arginati di pianura. In quest' ultimo caso, sarà possibile avviare la raccolta solo dopo dieci giorni trascorsi in assenza di comunicazioni specifiche da parte dell' Autorità Idraulica.
Nella comunicazione dovrà essere indicato:
- il nominativo del richiedente e il relativo indirizzo e numero di telefono,
- il corso d’acqua e il tratto interessato,
- il periodo in cui si svolgerà la raccolta.
In calce a questa pagina è possibile reperire la modulistica standard per la presentazione della comunicazione, presente sul sito internet dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile Regione Emilia - Romagna.
La modalità di raccolta dovrà essere esclusivamente manuale e dovrà rispettare le seguenti prescrizioni:
- il presente provvedimento si intende riferito a tutti i corsi d’acqua ricadenti nei bacini idrografici della Provincia di Bologna di competenza del Distretto Reno;
- il prelievo deve riguardare legna fluitata già sradicata (è escluso il taglio di piante morte, secche o deperenti in piedi o adagiate, ma ancora radicate) per un quantitativo non superiore a 250 quintali annui, e deve essere finalizzato all’autoconsumo senza fini di lucro;
- per l'accesso alla zona di intervento dovranno essere utilizzate prioritariamente le piste e strade esistenti e non dovrà essere assolutamente alterato lo stato dei luoghi, in particolare in presenza di manufatti in terra;
- il taglio delle piante cadute potrà essere eseguito unicamente mediante motosega o altro strumento di taglio manuale;
- l’attività può essere svolta con l’ausilio di mezzi di trasporto utilizzando esclusivamente la viabilità e gli accessi già presenti senza comportare modifiche o alterazioni dello stato dei luoghi e, comunque, senza accedere all’alveo con i mezzi a motore;
- la raccolta del legname dovrà comprendere anche l'allontanamento della ramaglia connessa;
- dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza degli operatori e della pubblica incolumità con particolare attenzione al rischio di eventi legati a condizioni meteorologiche avverse o a piene improvvise;
- tutte le attività inerenti e conseguenti la raccolta autorizzata saranno integralmente a carico dei soggetti esecutori della stessa;
- l' autorizzazione riguarda esclusivamente gli aspetti idraulici e non pregiudica eventuali diritti di terzi. Essa non sostituisce le condizioni che potrebbero essere richieste da altre Amministrazioni competenti e resta vincolata, a tutti gli effetti, alle vigenti disposizioni di legge in materia di polizia idraulica e protezione ambientale;
- qualsiasi danno eventualmente arrecato all’Amministrazione concedente o a terzi, in relazione alle attività autorizzate, sarà integralmente a carico dei responsabili;
- per le aree ricadenti all’interno del sistema regionale delle aree protette dovrà essere acquisito parere dell’Ente competente qualora previsto.