Il Comune di Monghidoro ha aderito alla neonata Comunità Energetica dell’Appennino bolognese, costituita il 14 ottobre 2024 tra i Comuni afferenti alla omonima Unione.
L’Associazione riconosciuta – questa la forma giuridica individuata per la CER, dunque un organismo aperto alle adesioni di chiunque abbia i requisiti per aderire – aiuterà a promuovere il processo di transizione energetica del territorio dei Comuni appenninici, contribuendo alla lotta contro l’emergenza climatica e alla costruzione di un nuovo modello di organizzazione sociale basato su produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.
L’obiettivo principale dell’Associazione è fornire benefici ambientali derivanti dalla drastica riduzione delle emissioni di CO2, economici dovuti sia all’autoproduzione ed all’autoconsumo in situ dell’energia rinnovabile che dall’incentivo erogato dal GSE sulla cosiddetta energia condivisa e sociali consentendo di attuare prassi di coesione sociale, favorendo il risparmio e la condivisione anche con soggetti con fragilità economica.
La finalità della Cer è, infatti, quella di promuovere l’installazione di impianti a fonte rinnovabile, la condivisione della energia prodotta e la riduzione dei costi energetici degli associati all’interno degli ambiti territoriali delimitati.
Mediante la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile è possibile produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e condividere l’energia prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio, auto consumando l’energia generata e accumulata, con notevoli risparmi in termini di costi per la fornitura dell’energia e per le altre voci di spesa di norma presenti in bolletta.
L’Amministrazione Comunale di Monghidoro ha, pertanto, aderito alla CER dell’Appennino bolognese anche a seguito del fatto che il Comune di Monghidoro ed il Comune di San Benedetto Val di Sambro sono rientrati nel progetto pilota Encom Hub, cofinanziato dal programma LIFE della Commissione Europe,a con la finalità di promuovere la creazione e lo sviluppo di comunità energetiche gestite da cittadini, PMI e autorità pubbliche in Francia, Spagna, Italia e Bulgaria.
I partner di ENCOM HUB tra cui AESS ( Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) offriranno ai due Comuni i servizi di supporto necessari allo sviluppo di un’iniziativa di
comunità energetica nei territori dei progetti pilota, attraverso: informazione, sensibilizzazione e
formazione, facilitazione del processo partecipativo di engagement, analisi preliminari di fattibilità tecnico-economica per l’installazione di sistemi fotovoltaici e interventi di risparmio energetico e assistenza legale, amministrativa e finanziaria per la costituzione dell’entità giuridica della CER.
In particolare verrà offerta assistenza tecnica per lo studio e l’analisi degli investimenti per potenziali interventi di generazione rinnovabile, stima della produzione di energia attesa e condivisa tra potenziali membri, risparmi energetici attesi e riduzione delle emissioni di gas serra oltre al sostegno ed al processo di coinvolgimento dei cittadini, delle PMI e delle autorità pubbliche del territorio per l’avvio vero e proprio della CER.
Ciò avverrà attraverso la realizzazione di tre incontri con gli attori locali, durante i quali saranno presentati e discussi questi temi anche al fine di individuare soggetti pubblici e/o privati che possano partecipare al bando del PNRR per i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti volto a finanziare l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici o il potenziamento di impianti già esistenti con un contributo a fondo perduto nella misura massima del 40% delle spese ammissibili.
L’Amministrazione Comunale di Monghidoro ha convintamente aderito alla CER dell’Appennino bolognese, proseguendo nel solco delle iniziative ed azioni già promosse in questi anni in tema di sostenibilità ambientale, sociale ed economica a favore della comunità e del territorio; avremo così l’opportunità di realizzare un innovativo modello energetico nel quale i cittadini e le imprese che vorranno partecipare alla crescita della comunità energetica potranno farlo mettendo a disposizione il proprio POD, cioè il proprio contatore, oppure investendo in nuovi impianti fotovoltaici da realizzare per contribuire alla produzione di energia da mettere in condivisione con gli altri membri della CER, anche per ridurre le spese energetiche che stanno lievitando sia per gli enti pubblici che per imprese e cittadini, mettendo a dura prova famiglie e attività produttive.