Redazione il 02/11/2020

La Strada della Futa nel tempo

L'esistenza di centri importanti sulla destra del fiume Savena (San Ruffillo, Loiano, Monghidoro) è attestata dopo il Mille ed è in quell'epoca che si afferma un percorso corrispondente in gran parte alla direttrice della Futa, lungo il crinale destro del Savena. La strada è definita nel XII secolo strada "montanara" e nei documenti ufficiali è denominata "Strada per la quale si va a Firenze". A partire dalla seconda metà del XIII secolo il Comune di Bologna sceglie questa strada come via ufficiale verso Firenze per i commerci e nel 1246 fa costruire a Scaricalasino un castello-fortezza a difesa del proprio territorio. Nel 1300, in occasione del Giubileo, la "Via di Toscana", che aveva come punto di partenza l'Abbazia di Santo Stefano a Bologna, è raccomandata ai pellegrini in viaggio da Nord verso Roma. La strada era in quel periodo poco più che una semplice mulattiera. Già nel XVI secolo è testimoniata l'esistenza di punti di ristoro, hospitalia (ricoveri per viandanti), e…

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